sabato 23 dicembre 2017

Sto cercando qualcosa...


Sto cercando un gesto, una parola,
un abbraccio, una sorgente d’umanità

Sto cercando un significato
a tutte queste luci che abbagliano
a questo fiume di parole e di solitudini

Sto cercando un ascolto con il cuore
in questo chiasso dove è difficile
sentire e ascoltare, più facile fuggire,
nascondersi dietro maschere tutte uguali

Sto cercando un giorno di festa
quello sulla bocca di tutti
e nel cuore di pochi
quello del periodo più buono dell’anno
dolce di favole e regali anonimi

Sto cercando una stalla
dove non vuole nascere nessuno
un luogo freddo di miseria
pieno di luce e di silenzio
ma fertile e fecondo d’umanità

Sto cercando una casa
dove il presepe è la gioia del mistero
non strumento di false identità
ma culla della semplicità

Sto cercando strade senza nome
dove perdermi tra oggetti dimenticati
senza ingannare il tempo
guardando dubbioso volute di fumo

5 commenti:

  1. IL sentimento,la pietas, la speranza, la passione, il dolore, la gioia: in questi versi si possono riconoscere. Bellisssima poesia, prufuma di Natale o Natavità.

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    1. A te e famiglia i miei migliori auguri di buon Natale e sereno 2018. Scrivo qui perchè i tuoi versi sono bellissimi e incorniciano il magico momento. Prometeo

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  2. "Sto cercando [...]
    un luogo freddo di miseria
    pieno di luce e di silenzio
    ma fertile e fecondo d’umanità"
    Francesco, stai cercando, un luogo in cui, come hai detto tu stesso, non vuole nascere nessuno, perché in quel luogo è più facile morire che nascere.
    Complimenti per i versi.

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