lunedì 2 maggio 2016

Il secondo giorno di maggio


È il secondo giorno di maggio
raccolgo i papaveri lungo il sentiero
ne aspiro l'odore penetrante
dei petali lanciandoli alti nel cielo
ne faccio incantevoli 
coriandoli per i tuoi passi
allora quando unimmo le nostre mani
volarono cascate di petali bianchi
oggi la vita ci regala ancora l’amore
sarà un sogno che si dilata nei giorni
avrà i tuoi occhi e la tua voce
avrà bellezza e aulenti sospiri
avrà un passo di nuvola
e sarà ancora la nostra favola

4 commenti:

  1. Gli anniversari ci costringono a voltarci indietro e a fare i conti con quello che è stato. Qui è stato solo amore. Complimenti, e non solo per la poesia.

    Ciao.
    Daniele

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  2. Complimenti per i tuoi versi Francesco che racchiudono tutta la bellezza di un grande amore. E' bello, guardandosi indietro, scoprire che anocra si percepiscono le stesse intese emozioni di allora....
    Ciao, Stefania

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