martedì 17 giugno 2014

La "cappellano magico"


Un fiore è sbocciato in un giorno di giugno,
un caldo giorno di giugno,
piccola, rosea, tenera e scossa dai fremiti di vita,
fragile lottavi per la vita e conquistavi il mio cuore.

Da quel momento,
il tuo profumo e i tuoi versi  riempivano la nuova casa
la tua risata giunse presto come l’inverno
sostituendo i raggi del sole nella nostra vita

Rivedo quel faccino in attesa del gioco
ostinato e pronto per crescere 
con un tempo che era il tuo.

Sei cresciuta come cappellano magico
che rivolgeva lo sguardo verso il mare
beandosi del secchiello
usato a mò di  cappello

Oggi la tua mano trova rifugio nella mia
e mi dona sereno e morbido calore
nutrimento per il coraggio quotidiano

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