mercoledì 9 novembre 2016

Era solo uno scrittore


Il dieci novembre 1995 Ken Saro-Wiwa,
scrittore, intellettuale e attivista politico nigeriano,
un uomo di pace, venne impiccato nel carcere di Port Harcourt
Bussa, bussa ancora nella storia
l’eco della prigione
che trattenne gli ultimi sospiri
Se la morte potesse parlare
quante verità verrebbero svelate…
La libertà è un rettangolo di cielo
una manciata di terra generosa
un racconto, un diario, una poesia,
una lingua, un suono, una casa.
Non si può stare zitti
non basta la gabbia
né le torture, neanche la morte.
Canta ancora la poesia della verità
soffia sulla storia degli Ogoni.
Il popolo chiama la loro guida
la voce sale nel Delta del Niger
depredato e avvelenato
supera il tempo e la polvere
rompe le chiavi della prigione
trasforma bugie in denunce
rabbia in risate
e fucili in parole di silenzio.
Un sogno voleva trasformare il petrolio
in scuole, teatri, in musica e speranza.
In fondo Ken Saro-Wiwa era solo uno scrittore
Mentre la nazionale vinceva
e il popolo festeggiava
il corpo veniva spezzato
ma la voce pacifica quella no,
quella è ancora qui con noi.

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