martedì 19 luglio 2016

Il profumo della libertà

Il profumo della libertà
A Paolo Borsellino e alla sua scorta

Il discorso viaggia nell’etere
ritorna quella forza lontana
la sorgente della legalità
gorgoglia ancora nella memoria.
Si può interrompere il destino dell’uomo
ma non si placherà mai la sua voce
fresca con il suo profumo di libertà,
che emoziona sempre
le menti giovani e fertili.
E’ necessario voltarsi indietro:
la polvere esplosa ha sepolto la verità
ma da quel cratere germoglia con forza
l’albero della testimonianza.
Da p.zza Unità d’Italia a Capaci,
fino a via D’Amelio
dalle bacheche di facebook all’hashtag di twitter
si rincorrono i minuti di silenzio,
e le tante manifestazioni.
Ma basterà un minuto di silenzio per commemorare il tuo sacrificio
oppure lo sventolio di tante agende rosse.
Forse no, forse non basteranno a rimuovere
il puzzo del compromesso morale,
ma alimenteranno ancora il sogno
per un paese libero dalle mafie.

1 commento:

  1. Occorre ricordare sempre questi sacrifici (Falcone, Borsellino, Dalla Chiesa e tutti gli altri) perché non siano stati vani e si possa costruire sul loro insegnamento. Purtroppo la notizia fresca di giornata è un intreccio mafia-politica sugli appalti

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