giovedì 26 febbraio 2015

Sassi e pensieri

Cammino basso schiacciato
scalcio sassi e pensieri
che ritornano erranti senza rimpianti,
rotolano le pietre sulla via
mute dei sorrisi rubati
ai miei occhi delusi.
Un piacevole sentire tra le mani
quei sassi raccolti lontano
nel tempo e nello spazio.
Ritorno tra le parole ascoltate, amare e
lente a sedimentare, con la vertigine dei dubbi.
Invio un richiamo alla stella della sera,
ma la sua beltà s’infischia del mio tormento,
cantano i merli e si rincorrono frenetici.
La stagione arriva ma io non son pronto!

2 commenti:

  1. Molto, molto interessante questa lirica, dove i pensieri sono come sassi da scalciare. Il che già è un concetto fondativo ed espressivo di un disagio profondo e sentito.
    Splendido tessuto di allitterazione e di sonorità aspre nell'incipit, ("basso schiacciato scalcio sassi...), difinitivamente amara, profondamente filisofica la chiusa:
    "La stagione arriva ma io non son pronto!"
    Tutta la condizione umana in un singolo verso: le stagioni arrivano, nostro malgrado.
    Una grande ispirazione. Grazie Francesco!

    Marianna

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mia cara, il tuo commento mi rallegra e come sempre sai cogliere, tra i miei versi, la profondità emotiva che li ha generati. Sei molto preziosa e ti sono infinitamente grato per la presenza su queste mie/vostre pagine.
      Un abbraccio
      Francesco

      Elimina