martedì 18 novembre 2014

Il pettirosso



Venne il piccolo Robin
all’angolo della strada
appollaiato nella sua leggerezza
un ramo d’ulivo gli offriva sostegno.

Il pettirosso inconsueto ospite di giardini e palazzi
per quanto lieta fortuna fu vederti
grigio nel corpo ma rosso sul cuore
macchiato in premio per sensibilità.

Quante volte annunci l’inverno
t’involi saltellando nell’aria
raramente ti rivedo
nell’immenso piacere allieti lo sguardo

un peccato non sentire il tuo canto
son io che volo nella fretta del giorno
e ad aspettar chissà un altro incontro

6 commenti:

  1. Quanta veritiera delicatezza, in questi graditi versi, Francesco
    Grazie, davvero
    Un abbraccio
    Mistral

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    1. è stato un istante, nel vederlo sul ramo e m'innamorai del piccolo pettirosso
      ricambio l'abbraccio
      Francesco

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  2. Molto bello. Il canto dello pettirosso é il canto d'inverno.

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    1. nice to see you on this page, il canto del pettirosso rompe il silenzio non ancora invernale.
      Thanks for the comment
      Francesco

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  3. Anche quando il gelo ruvida la terra
    e screpola il labbro,
    anche quando il vento arrossa gote anziane
    anche quando le foglie s’accendono di vari gialli
    negli angoli delle fasce
    e tutto sembra morire, dentro,
    c’è un pettirosso!!
    I cupi pensieri, i sogni dell’animo
    sono occhieggiati dal pettirosso.
    Quel becchettare a saltello
    spigola via i grani rugginosi
    d’involti pensieri
    e ti invita al saluto.
    Ciao piccolo pettirosso
    Ti guardo sul bordo del fosso
    e non posso trattenere un sorriso.
    Informa

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    1. molto bella, grazie per averla inserita nel commento
      Francesco

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